Frequently Asked Question
Addolcitore
Che cosa si intende per acqua dura?
L'acqua
viene definita "dura" semplicemente quando contiene una maggior
quantità di minerali rispetto alla media.
Ci si riferisce in special modo al calcio e al magnesio.
Il grado di durezza dell'acqua sale quando maggiori quantità di
calcio e magnesio sono disciolti in essa.
Il magnesio e il calcio sono ioni caricati positivamente.
A causa della loro presenza, altri ioni positivi si sciolgono meno facilmente
nell'acqua dura rispetto ad un'acqua che non contiene calcio e magnesio.
E' per questo motivo che il sapone si scioglie con difficoltà nell'acqua
dura.
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Che cos'é l'addolcimento dell'acqua?
L'addolcimento
dell'acqua é il processo di rimozione degli ioni che rendono l'acqua
dura, nella maggior parte dei casi gli ioni di calcio (Ca2+)
e magnesio (Mg2+).
Anche gli ioni di ferro possono essere rimossi durante l'addolcimentofino
a 5 mg/l.
A livello domestico il modo migliore per addolcire l'acqua é l'utilizzo
di un addolcitore allacciato direttamente al contatore dell'acqua.
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Che cos'é un addolcitore?
Un addolcitore
é un macchinario utilizzato per addolcire l'acqua, rimuovendo i
minerali che causano la durezza dell'acqua.
I componenti principali sono generalmente 3:
- un recipiente contenente le speciali resine attraverso cui viene fatta
scorrere l'acqua da addolcire
- un recipiente contenente il sale necessario per la rigenerazione periodica
delle resine
- una "testata" elettronica con timer che gestisce automaticamente
il processo di rigenerazione
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Quali industrie danno particolare importanza alla durezza dell'acqua?
A livello
industriale da diversi anni si é capita l'importanza della qualità
dell'acqua nei più svariati settori:
- aziende che operano nella preparazione di bevande, come bibite o
birra e nel settore alimentare in genere
- industrie siderurgiche
- studi dentistici
- tintorie
- autolavaggi
- alberghi
- bar
- ecc. ecc.
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Che tipo di manutenzione necessita
un'addolcitore d'acqua?
La manutenzione
di un addolcitore d'acqua é veramente semplice e richiede pochissimo
tempo.
Infatti il sistema rigenera le resine, sature di calcio, in maniera automatica
e programmata, immettendo nel corpo filtrante una soluzione ad alta concentrazione
salina.
Questa soluzione viene creata utilizzando il sale contenuto in un apposita
tanica posta a fianco dell'apparecchio.
Mediamente un'intera tanica di sale basta per 4 o 5 rigenerazioni.
L'unica cosa di cui ci si deve preoccupare é quella di riempire
periodicamente il contenitore del sale, in modo da non far scendere il
livello sotto il minimo necessario per creare la salamoia.
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Ogni quanto tempo va programmata la rigenerazione delle resine?
La risposta
non é facile e immediata perchè le variabili da considerare
sono diverse:
- Il grado di durezza dell'acqua di casa vostra.
- La quantità media di acqua consumata.
- Il tipo di apparecchio ed in particolare il numero di
litri di resina in esso contenuti.
A meno che non vi siano richieste particolari, il consulente
valuterà le prime 2 variabili in modo da consigliarvi
un apparecchio che, nel vostro caso, abbia bisogno di circa una rigenerazione
a settimana.
La rigenerazione va fatta con una certa regolarità, infatti non
ha solo l'effetto di rimuovere il calcare per rimpiazzarlo con ioni di
sodio, essa svolge anche un'importantissima funzione di disinfezione delle
resine, che previene la formazione di muffe e batteri all'interno del
filtro.
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Ogni quanto tempo bisogna aggiungere sale all'addolcitore?
Ogni volta
che avviene una rigenerazione delle resine si consuma un certo quantitativo
di sale.
Quanto più frequentemente si programma questo procedimento tanto
più spesso dovremmo aggiungere sale.
Bisogna essere accorti affinchè il livello del sale non finisca
mai sotto al minimo consentito, pena la ridotta efficacia della rigenerazione.
Infatti la salamoia, con cui vengono irrorate le resine per liberarle
dai minerali accumulati, si forma direttamente nel contenitore del sale
e deve avere una forte concentrazione salina per poter svolgere correttamente
la propria funzione.
Mediamente un addolcitore proporzionato alle esigenze della casa in cui
é montato e programmato correttamente, deve essere rifornito di
sale una volta al mese.
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Quanto
tempo dura un addolcitore d'acqua?
Un buon addolcitore d'acqua
durerà molti anni.
Addolcitori installati nel 1980 possono ancora funzionare.
La manutenzione necessaria é davvero minima e spesso si riduce
al semplice gesto di riempirli occasionalmente di sale.
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Come mai a volte l'acqua rimane dura pur avendo aggiunto il sale?
Prima che
il sale cominci a lavorare in un addolcitore, ha bisogno di rimanere immerso
nell'acqua della tanica per un certo tempo.
Questo perchè il sale si dissolve lentamente.
Se la rigenerazione viene fatta partire subito dopo aver aggiunto il sale,
questa non avviene correttamente perchè la soluzione usata é
troppo diluita e non riesce a ricaricare le resine.
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A quanto ammonta il costo di gestione di un addolcitore?
Il costo
di gestione di un addolcitore si può far coincidere unicamente
con la spesa del sale che bisogna aggiungere, in quanto il consumo elettrico
del timer, che aziona le valvole durante la rigenerazione, é assolutamente
trascurabile.
Ci aggiriamo quindi intorno ai 4 Euro mensili per ogni persona abitante
la casa.
E' facilmente intuibile che i costi sono largamente superati dai benefici
in termini di risparmio.
Risparmio che permette di recuperare in pochi anni il costo dell'impianto.
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Quando occorre rimpiazzare le resine dell'addolcitore?
Quando
l'acqua non diventa sufficientemente addolcita, bisogna prima considerare
i problemi derivanti dal sale che viene utilizzato, o malfunzionamenti
meccanici dei componenti dell'addolcitore.
Quando questi elementi non sono la causa dei risultati non soddisfacenti,
può essere arrivato il momento di sostituire le resine, o forse
anche l'intero addolcitore.
Dalla nostra esperienza sappiamo che la maggior parte delle resine degli
addolcitori a scambio ionico dura circa dai 20 ai 25 anni.
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E' necessario pulire il serbatoio del sale di un addolcitore?
Di solito
non é necessario pulire il serbatoio del sale, a meno che il sale
utilizzato non contenga cospique quantità di materiale insolubile
come sabbia o altre impurità.
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Che cos'é la cristallizzazione del sale e perchè bisogna
evitarla?
Talvolta,
a seconda della temperatura e dell'umidità dell'ambiente in cui
é collocato l'addolcitore e del tipo di sale utilizzato, può
capitare che nel serbatoio si formino dei piccoli cristalli di sale evaporato.
Questi cristalli si possono legare creando un corpo solido disposto a
strati che rimane compatto ed insolubile al contatto con l'acqua, si può
quindi interrompere la produzione di salamoia.
La salamoia é l'elemento fondamentale per rigenerare le resine
dell'addolcitore, senza di questa non può avvenire il processo
di decalcificazione dell'acqua.
In questo caso é opportuno ripulire il serbatoio del sale e ispezionarlo
periodicamente per verificare che non insorga nuovamente il problema.
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Può la salamoia di un addolcitore danneggiare una fossa biologica?
L'Associazione
Americana sulla Qualità dell'Acqua ha effettuato degli studi a
questo proposito.
Questi studi hanno evidenziato che una fossa biologica installata correttamente
non può essere danneggiata dalla salamoia scaricata da un addolcitore
dopo la rigenerazione.
Al contrario, un addolcitore riduce in maniera drastica l'utilizzo dentro
casa di detersivi, saponi, sgrassatori ecc.
In questo modo sarà decisamente inferiore la quantità di
detergenti che andranno poi a scaricarsi nella fossa biologica, a tutto
vantaggio della flora batterica che lavora in essa.
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Puņ un addolcitore essere trasportato in una nuova casa?
In caso
di trasloco é molto facile portarsi dietro anche il proprio addolcitore.
Le moderne tecniche di installazione utilizzano allacci veloci da eseguire,
a volte simili a quelli usati per le lavatrici.
Tutto quello che bisogna fare é chiudere le valvole di entrata
ed uscita dell'addolcitore e aprire la valvola del bypass, l'acqua all'interno
del macchinario viene così scaricata.
Dopo di che l'addolcitore può essere slacciato e trasportato nella
sua nuova casa.
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Può l'acqua decalcificata apportare benefici alle pelli secche?
Certamente
persone con la pelle secca hanno grandi benefici nell'utilizzare acqua
addolcita, perchè é dimostrato che questa sia più
gentile nei confronti di pelle e capelli.
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